Perché abbiamo scelto questa iniziativa

La Xylella ha distrutto oltre 21 milioni di Ulivi Salentini

Negli ultimi 5 anni, oltre 21 milioni di Ulivi Salentini sono scomparsi, distrutti dalla Xylella. Il Salento, da sempre terra di olivo, si è trovato ad assistere ad uno scenario drammatico, costretto ad eradicare ulivi secolari e non, che rappresentavano la più viva tradizione di famiglia.

Cancellando storia, tradizioni e lavoro dei nostri agricoltori

A causa della Xylella, oltre 5.000 olivicoltori hanno perso tutto: campi, lavoro e tradizioni. Ha avuto un impatto psicologicamente devastante soprattutto su quelle famiglie che avevano come unica forma di sostentamento i campi di olivo.

Riducendo la produzione di olio Salentino dell’80%

Tutto questo si è tradotto in una riduzione di olio Salentino dell’80%, portando ad una decrescita della produzione nazionale del 50%. Da 5 anni ormai, la produzione nazionale di olio non è in grado di soddisfare la domanda, e l’Italia da grande paese produttore è divenuto un paese importatore di olio di oliva.

Il tasso di inquinamento è aumentato dell’8%

Negli ultimi 5 anni il tasso di inquinamento è aumentato dell’8%. Forse non lo sai, ma l’ulivo è una delle piante con la maggiore capacità sottrattiva di CO2 dall’atmosfera:ogni ettaro di Ulivo sottrae all’atmosfera 9,5 tonnellate di CO2 ogni anno. Vale a dire circa 730 Kg di CO2 all’anno per ogni albero di ulivo.

Testo da associazione olivami

Ad oggi abbiamo adottato 15 olivi aiutando sia l’associazione che i coltivatori a risollevarsi da una situazione catastofica . A noi ci ha reso felici e con poco abbiamo dato il nostro contributo . Speriamo di poter contribuire per i prossimi anni, che oltre ad aiutare ci regala un olio EVO di superba qualità